Questa breve recensione è insieme un augurio per me di riprendere quanto prima e con una certa regolarità a scrivere di musica su questo webzine. La recensione in questione si riferisce a On a lake, ep dei romani Monsieur Malaussène, autoprodotto e uscito alla fine dello scorso anno. La band, che prende il nome dal protagonista di un ciclo di romanzi di Daniel Pennac, è composta da Daniele Bifulco (voce, chitarra acustica, armonica) e
Matteo Mirk (basso, chitarra elettrica, ukulele, diamonica, glockenspiel, seconda voce) ed è dedita a un cantautorato folk in inglese molto intimo e delicato, a cui assocerei come ispirazione i nomi di Nick Drake, Neil Young e Leonard Cohen. On a lake, la cui copertina si presenta come un quadretto paesaggistico prettamente italico, è un ep dallo storytelling raffinato e dai suoni acustici e delicati. L'impianto del songwriting, così come gli arrangiamenti (in cui figurano anche piano, archi e batteria), si inseriscono nel solco del folk country e blues più tradizionale, ma l'ascolto, specie se ci predispone al mood più raccolto e attento alle parole possibile, scorre piacevolissimo: sette brani di storie dolci-amare, assolutamente fedeli allo spirito dei romanzi de loro eroe eponimo, raccontate da una prospettiva intima e privata, anche quando il punto di vista è quello di qualcuno molto importante (vedi l'umanissimo appello di Jesus: a frightened heart ai propri genitori). La cosa più bella di questa piccola raccolta è la serenità comunicativa che resta nelle orecchie dell'ascoltatore: nonostante la malinconia, dipinta come un edificio costruito di quotidiane pietre amare, tutte le canzoni sono un inno alla vita e al voler esserci nonostante tutto (soprattutto Life, la canzone che preferisco). Tra tanti accordi e melodie in minore, ciò che prevale alla fine è un generale tono in maggiore che non può non far apprezzare questo piccolo disco. Rinnovando quindi anche per me l'augurio di ritrovare il piacere di scrivere in mezzo a tanti giorni faticosi, annuncio che SubTerra e Allimprovviso, a cui da più di due anni do il mio contributo, stanno preparando un live per pochi intimi dei nostri Malaussène: una piccola isola di serenità da passare insieme, si spera, oltre la grigia serialità quotidiana.
Monsieur Malaussène Bandcamp (dove ascoltare gratuitamente e acquistare il disco)