I NEMICI DELLA RETE (Biblioteca Universale Rizzoli, 2010)
Arturo Di Corinto presenta I nemici della rete scritto insieme a Alessandro Gilioli.
A seguire, aperitivo CC: buffet libero con consumazione.
La rete è la moderna frontiera della libertà e della democrazia. Luogo che apre canali di condivisione e scambio, internet è un diritto irrinunciabile, e la sua tutela l’unità di misura di un Paese civile. Nella corsa al digitale, però, l’Italia è il fanalino di coda dell’Occidente e il ritardo accumulato rischia di condannare i nostri figli a crescere in un Paese del terzo mondo.
Ma qual è il freno che ci tiene inchiodati al passato? A chi giova l’ostinazione all’arretratezza che risulta evidente nei rapporti tra potere e web?
In un’inchiesta accurata e coraggiosa Arturo Di Corinto e
Alessandro Gilioli svelano il lato oscuro di una catena di ottusità e interessi: leggi che sono al limite della censura, una burocrazia che è un pachiderma mangiasoldi, un’opposizione politica maldestra che nasconde la difesa di lobby intoccabili, fondi destinati all’innovazione che restano congelati nelle casse dello Stato, l’astio di una certa casta di giornalisti che vede tremare una tradizione di privilegi.
Ma in un’Italia in affanno, gli autori raccontano anche le storie dei pochi illuminati che hanno visto nel web una risorsa, non soltanto per le proprie tasche, indicando così la strada perché il futuro non resti per noi soltanto un’ipotesi.
ALESSANDRO GILIOLI è giornalista de L’espresso e tiene il blog Piovono rane. Ha scritto, tra gli altri, Forza Italia: la storia, gli uomini, i misteri e, con Renato Gilioli, Cattivi capi, cattivi colleghi e Stress Economy. Per BUR Futuropassato ha pubblicato Premiata macelleria delle Indie (2007).
ARTURO DI CORINTO ha fatto ricerca e insegnato presso la Stanford University e la Sapienza di Roma. Consulente per la Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Onu, scrive per Il Sole 24 Ore. È autore di numerosi saggi, come Hacktivism (2002). Il suo sito è www.dicorinto.it.
http://www.dicorinto.it/
:::READING SONORIZZATI
- Scrittori Precari, collettivo rappresentato per l'occasione da Simone Ghelli, Luca Piccolino (con Luca Cartolano degli Aphorisma alle sonorizzarioni elettriche), Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami.
Saranno anche precari, ma di certo non sono scrittori (Libero, 1/9/09)
Il collettivo “Scrittori precari” nasce nel dicembre del 2008, con l'intento di riportare la letteratura anche fuori dalla pagina, in mezzo al pubblico, con lo scopo di fare della lettura una forma d'impegno civile.
I membri fondatori sono Simone Ghelli e Gianluca Liguori, ai quali si sono poi aggiunti Luca Piccolino, Angelo Zabaglio e Alex Pietrogiacomi.
A distanza di pochi mesi, nell'estate del 2009, è nato anche un blog (www.scrittoriprecari.wordpress.com), all'interno del quale danno spazio a nuove voci del panorama letterario italiano: voci alle quali si sentono in qualche modo affini, e con le quali fanno network quotidianamente.
Nel settembre del 2009, inaugurano un tour di reading da Napoli, Firenze, Bologna fino ad arrivare a Milano, e in situazioni più periferiche, come la Casa del Cuculo in Romagna o Frigolandia (la terra di Frigidaire) in Umbria. Al termine di questa esperienza, grazie all'interessamento per il lavoro dei registi Dimitri Chimenti e Andrea Montagnani, è nato lo spettacolo “Trauma cronico. Appunti per un film in terra straniera”: una performance che parla della nostra condizione di precari e scrittori, in un'Italia sempre più sorda alle esigenze dei giovani e della cultura.
Tutto all’insegna dello scambio e del confronto, che avviene anche grazie a interviste e recensioni di e con scrittori nazionali come Antonella Lattanzi, Christian Frascella, Alessandro Bertante, Vanni Santoni, Wu Ming, e internazionali come Percival Everett, Katherine Dunn, Mishna Wolff.
Grazie all’impegno dimostrato attraverso la scrittura, il blog, il teatro, i reading, il collettivo ha raccolto il consenso della stampa nazionale e dei Network che hanno iniziato a parlarne e a farne un punto di riferimento per le nuove generazioni di scrittori.
http://scrittoriprecari.wordpress.com/
- Eva Milan
(rock acoustic alternative female vocalist)
Eva Milan, cantautrice, poetessa, mediattivista. Negli anni ‘90 è ospite in alcune puntate del Maurizio Costanzo Show in veste di giovane poetessa. In questi anni divide le sue poesie in tre raccolte, Stelle Parlanti, L'ultima poesia e Note su Visioni. Nel ‘93 si trasferisce per qualche anno a Seattle negli Stati Uniti, dove partecipa ad occasionali jam session con musicisti locali e recita le sue poesie in diversi club "open mike". Durante questo soggiorno negli Stati Uniti, scrive la raccolta di poesie in lingua inglese Drops. A Roma, nel ’96, entra a far parte dei Nemesis, band di ispirazione punk rock, in veste di cantante e co-autrice di testi e brani originali. Nel 1997, è cantante, chitarrista e co-autrice degli Stoika, gruppo con influenze post-punk, hardcore e rock sperimentale. Nel 2001 apre il portale di controinformazione zabrinskypoint.org. Nel 2007 realizza il suo primo cd solista autoprodotto, Fuori dal mondo. Nel Giugno 2009 esce l'EP Totem.
A questo indirizzo è possibile ascoltare e scaricare l’interno album http://www.jamendo.com/it/artist/Eva_Milan
- Hayena Reading
(experimental blues wave mediterranean postpunk)
Hyaena Reading è in giro per ciò che resta dell'Italia a presentare l'EP In movimento (2010, autoprodotto/Sub Terra).
“La formazione romana [...] si muove con estrema disinvoltura tra le trame cupe e disilluse di certo blues metropolitano. Un cantato-parlato che non può non ricondurre alle alte declamazioni in stile Clementi, a modellare ambizioni di poesia suburbana, fotografando impietosamente il mondo attorno.” Emanuele Tamagnini – Nerds Attack
Brani violenti, sporchi e vitali. Senza fronzoli, senza esercizi di stile. Hyaena Reading riporta alla mente il blues delle origini, così come le sperimentazioni rock degli anni '70 e '80, ricordando sempre le proprie radici nel cuore del bacino mediterraneo. Testi brevi e incisivi, chitarre essenziali e taglienti. In poco più di tre anni di vita, Hyaena Reading ha portato le proprie sperimentazioni sonore nei luoghi più disparati: dal grande club al bookshop indipendente, dai teatri italiani e francesi al casolare di campagna, spesso dividendo il palco con stimati artisti quali The Niro, Giorgio Canali, Heike Has The Giggles, Rein, honeybird & the birdies. Hyaena Reading, poco incline al compromesso gestionale quanto a quello artistico e preferendo le incoerenze della rete alle ingiustizie del copyright, per volontà dei propri autori è fiero di non avere brani tutelati dalla SIAE secondo il vecchio, inutile copyright tradizionale. Hyaena Reading è presente inoltre - come promotore e con un brano - sulla compilation doppia edita in Creative Commons Liberalarte! 3 (2008, Fpml/FHF), a fianco di Gang, Filippo Gatti & Collettivo Angelo Mai, L'Enfance Rouge, Têtes de Bois.
A questo indirizzo è possibile ascoltare e scaricare l’interno album http://www.jamendo.com/en/artist/Hyaena_Reading
- Aldrin
(rock instrumental postrock ambient star wars)
“Gli Aldrin sono una delle migliori formazioni post-rock della penisola, sicuramente la più interessante proposta di questo genere musicale da un lustro a questa parte”. (Leonardo Vietri - Rockeisuoifratelli)
I componenti fuoriescono da band della scena punk-hardcore e dintorni degli anni ’90 come The U-Goes, The Sheeps, Ingegno e Ouzo. Dopo l'EP The Outstanding Tale Of Buzz Aldrin del 2009, velocemente esaurito durante le primissime date, nell'estate del 2010 hanno realizzato il primo full-lenght album La Roque. Il genere degli Aldrin non è facilmente classificabile. Le influenze spaziano dai Mogwai a Ritorno al Futuro, da Fugazi al cubo di Rubik, dai Karate a La Storia Infinita, passando per gli At The Drive In e Star Wars.
A questo indirizzo è possibile ascoltare e scaricare l’interno album http://www.jamendo.com/it/artist/Aldrin_(2)
- Expo fotografica di Elena Adorni: As casas de ninguém.
Dieci immagini, dieci foto tratte da un reportage sulle case abbandonate di Lisbona, le "case di nessuno".
Lisbona è molto più sudamericana di quanto voglia farci credere. Le pareti delle case, di nessuno o di tutti, sono lo specchio della popolazione. Secondo un censimento del 2008, a Lisbona ci sono quattromila edifici abbandonati su un totale di cinquantacinquemila. Rimangono lì, attonite tra un centro commerciale e una multinazionale nelle vie del centro, o a loro agio, tranquille e armoniose, nell'Alfama. Invecchiano anno dopo anno, insieme ai bar, ai mercati e ai tram. Le azulejos dipinte a mano si scrostano inesorabilmente e rappresentano quel senso di resistenza al cambiamento che si respira nell'aria, e di cui le case di nessuno, abbandonate a loro stesse, sono l'emblema.
http://www.flickr.com/photos/elenadorni
- Presentazione di Oscena. Musica altrove.
O-skenè: ciò che è fuori di scena. Oscena è un progetto che mira alla realizzazione di un circuito di piccoli luoghi inusuali, osceni e altrove rispetto al consueto, nei quali sia possibile suonare dal vivo. I luoghi possono essere case di città, ville private, casolari, librerie, gallerie d'arte, piccoli e grandi locali sensibili al concetto di open e copyleft, per cui ogni evento acquisterebbe un valore aggiunto dal punto di vista di condivisione umana e culturale, offrendo una reale alternativa al tradizionale circuito musicale. Luoghi osceni per concerti intesi come eventi molto intimi e informali, pur senza rinunciare alla qualità della proposta.
http://oscenatour.blogspot.com/
- Presentazione al pubblico di Patamu, servizio di marcatura temporale.
Patamu è un sito che permette di tutelare le opere di ingegno attraverso la marcatura temporale, un procedimento informatico con valore legale utilizzabile per dimostrare la paternità di un'opera. Attraverso Patamu è possibile tutelare dal plagio qualsiasi opera artistica o di ingegno: opere musicali, foto, ma anche libri, articoli di giornale o di blog, articoli scientifici e quant'altro. L'opera di ingegno può anche essere contestualmente rilasciata in licenza Creative Commons.
Patamu è un progetto indipendente pensato per offrire ai musicisti, agli artisti ed ai creatori di opere di ingegno in generale un modo semplice e rapido per tutelare la paternità delle proprie opere attraverso la procedura della marcatura temporale. Il progetto è supportato e seguito dalla rete della Free Hardware Foundation, attraverso Isotype, Sportello Liberius e Frontiere Digitali.
http://www.patamu.com/
- Live vj-set More*Tv*V
Live visuals a cura dei maghi di More*Tv*V, già selezionatori di immagini e atmosfere per molteplici luoghi (Brancaleone, Init, Esc) ed eventi (curati da RomaEuropa Festival, Soundgate, Evil Sound) della capitale.
http://www.myspace.com/mortivivi
- Selezioni in copyleft: Damigiano Music Selecta
Durante il corso della serata, e dopo i live set, selezioni musicali rigorosamente copyleft a cura di Damigiano music selecter.
- Diretta web
La Creative Copyleft Nait sarà ascoltabile in diretta su numerose web radio sparse per la Rete:
Fusoradio (Emergenza Radio con Checco e Furetto saranno presenti anche fisicamente) http://www.fusoradio.net/
Radio Ballarò http://radioballaro.altervista.org/
Nartraradio http://www.nartraradioroma.blogspot.com/
Radiopazza http://radiopazza.blogspot.com/
Quanta Radio http://www.quantaradio.it/
The Open Radio http://www.theopenradio.org/
Radio35 http://www.radio35.net/
Arturo Di Corinto presenta I nemici della rete scritto insieme a Alessandro Gilioli.
A seguire, aperitivo CC: buffet libero con consumazione.
La rete è la moderna frontiera della libertà e della democrazia. Luogo che apre canali di condivisione e scambio, internet è un diritto irrinunciabile, e la sua tutela l’unità di misura di un Paese civile. Nella corsa al digitale, però, l’Italia è il fanalino di coda dell’Occidente e il ritardo accumulato rischia di condannare i nostri figli a crescere in un Paese del terzo mondo.
Ma qual è il freno che ci tiene inchiodati al passato? A chi giova l’ostinazione all’arretratezza che risulta evidente nei rapporti tra potere e web?
In un’inchiesta accurata e coraggiosa Arturo Di Corinto e
Alessandro Gilioli svelano il lato oscuro di una catena di ottusità e interessi: leggi che sono al limite della censura, una burocrazia che è un pachiderma mangiasoldi, un’opposizione politica maldestra che nasconde la difesa di lobby intoccabili, fondi destinati all’innovazione che restano congelati nelle casse dello Stato, l’astio di una certa casta di giornalisti che vede tremare una tradizione di privilegi.
Ma in un’Italia in affanno, gli autori raccontano anche le storie dei pochi illuminati che hanno visto nel web una risorsa, non soltanto per le proprie tasche, indicando così la strada perché il futuro non resti per noi soltanto un’ipotesi.
ALESSANDRO GILIOLI è giornalista de L’espresso e tiene il blog Piovono rane. Ha scritto, tra gli altri, Forza Italia: la storia, gli uomini, i misteri e, con Renato Gilioli, Cattivi capi, cattivi colleghi e Stress Economy. Per BUR Futuropassato ha pubblicato Premiata macelleria delle Indie (2007).
ARTURO DI CORINTO ha fatto ricerca e insegnato presso la Stanford University e la Sapienza di Roma. Consulente per la Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Onu, scrive per Il Sole 24 Ore. È autore di numerosi saggi, come Hacktivism (2002). Il suo sito è www.dicorinto.it.
http://www.dicorinto.it/
:::READING SONORIZZATI
- Scrittori Precari, collettivo rappresentato per l'occasione da Simone Ghelli, Luca Piccolino (con Luca Cartolano degli Aphorisma alle sonorizzarioni elettriche), Angelo Zabaglio aka Andrea Coffami.
Saranno anche precari, ma di certo non sono scrittori (Libero, 1/9/09)
Il collettivo “Scrittori precari” nasce nel dicembre del 2008, con l'intento di riportare la letteratura anche fuori dalla pagina, in mezzo al pubblico, con lo scopo di fare della lettura una forma d'impegno civile.
I membri fondatori sono Simone Ghelli e Gianluca Liguori, ai quali si sono poi aggiunti Luca Piccolino, Angelo Zabaglio e Alex Pietrogiacomi.
A distanza di pochi mesi, nell'estate del 2009, è nato anche un blog (www.scrittoriprecari.wordpress.com), all'interno del quale danno spazio a nuove voci del panorama letterario italiano: voci alle quali si sentono in qualche modo affini, e con le quali fanno network quotidianamente.
Nel settembre del 2009, inaugurano un tour di reading da Napoli, Firenze, Bologna fino ad arrivare a Milano, e in situazioni più periferiche, come la Casa del Cuculo in Romagna o Frigolandia (la terra di Frigidaire) in Umbria. Al termine di questa esperienza, grazie all'interessamento per il lavoro dei registi Dimitri Chimenti e Andrea Montagnani, è nato lo spettacolo “Trauma cronico. Appunti per un film in terra straniera”: una performance che parla della nostra condizione di precari e scrittori, in un'Italia sempre più sorda alle esigenze dei giovani e della cultura.
Tutto all’insegna dello scambio e del confronto, che avviene anche grazie a interviste e recensioni di e con scrittori nazionali come Antonella Lattanzi, Christian Frascella, Alessandro Bertante, Vanni Santoni, Wu Ming, e internazionali come Percival Everett, Katherine Dunn, Mishna Wolff.
Grazie all’impegno dimostrato attraverso la scrittura, il blog, il teatro, i reading, il collettivo ha raccolto il consenso della stampa nazionale e dei Network che hanno iniziato a parlarne e a farne un punto di riferimento per le nuove generazioni di scrittori.
http://scrittoriprecari.wordpress.com/
- Eva Milan
(rock acoustic alternative female vocalist)
Eva Milan, cantautrice, poetessa, mediattivista. Negli anni ‘90 è ospite in alcune puntate del Maurizio Costanzo Show in veste di giovane poetessa. In questi anni divide le sue poesie in tre raccolte, Stelle Parlanti, L'ultima poesia e Note su Visioni. Nel ‘93 si trasferisce per qualche anno a Seattle negli Stati Uniti, dove partecipa ad occasionali jam session con musicisti locali e recita le sue poesie in diversi club "open mike". Durante questo soggiorno negli Stati Uniti, scrive la raccolta di poesie in lingua inglese Drops. A Roma, nel ’96, entra a far parte dei Nemesis, band di ispirazione punk rock, in veste di cantante e co-autrice di testi e brani originali. Nel 1997, è cantante, chitarrista e co-autrice degli Stoika, gruppo con influenze post-punk, hardcore e rock sperimentale. Nel 2001 apre il portale di controinformazione zabrinskypoint.org. Nel 2007 realizza il suo primo cd solista autoprodotto, Fuori dal mondo. Nel Giugno 2009 esce l'EP Totem.
A questo indirizzo è possibile ascoltare e scaricare l’interno album http://www.jamendo.com/it/artist/Eva_Milan
- Hayena Reading
(experimental blues wave mediterranean postpunk)
Hyaena Reading è in giro per ciò che resta dell'Italia a presentare l'EP In movimento (2010, autoprodotto/Sub Terra).
“La formazione romana [...] si muove con estrema disinvoltura tra le trame cupe e disilluse di certo blues metropolitano. Un cantato-parlato che non può non ricondurre alle alte declamazioni in stile Clementi, a modellare ambizioni di poesia suburbana, fotografando impietosamente il mondo attorno.” Emanuele Tamagnini – Nerds Attack
Brani violenti, sporchi e vitali. Senza fronzoli, senza esercizi di stile. Hyaena Reading riporta alla mente il blues delle origini, così come le sperimentazioni rock degli anni '70 e '80, ricordando sempre le proprie radici nel cuore del bacino mediterraneo. Testi brevi e incisivi, chitarre essenziali e taglienti. In poco più di tre anni di vita, Hyaena Reading ha portato le proprie sperimentazioni sonore nei luoghi più disparati: dal grande club al bookshop indipendente, dai teatri italiani e francesi al casolare di campagna, spesso dividendo il palco con stimati artisti quali The Niro, Giorgio Canali, Heike Has The Giggles, Rein, honeybird & the birdies. Hyaena Reading, poco incline al compromesso gestionale quanto a quello artistico e preferendo le incoerenze della rete alle ingiustizie del copyright, per volontà dei propri autori è fiero di non avere brani tutelati dalla SIAE secondo il vecchio, inutile copyright tradizionale. Hyaena Reading è presente inoltre - come promotore e con un brano - sulla compilation doppia edita in Creative Commons Liberalarte! 3 (2008, Fpml/FHF), a fianco di Gang, Filippo Gatti & Collettivo Angelo Mai, L'Enfance Rouge, Têtes de Bois.
A questo indirizzo è possibile ascoltare e scaricare l’interno album http://www.jamendo.com/en/artist/Hyaena_Reading
- Aldrin
(rock instrumental postrock ambient star wars)
“Gli Aldrin sono una delle migliori formazioni post-rock della penisola, sicuramente la più interessante proposta di questo genere musicale da un lustro a questa parte”. (Leonardo Vietri - Rockeisuoifratelli)
I componenti fuoriescono da band della scena punk-hardcore e dintorni degli anni ’90 come The U-Goes, The Sheeps, Ingegno e Ouzo. Dopo l'EP The Outstanding Tale Of Buzz Aldrin del 2009, velocemente esaurito durante le primissime date, nell'estate del 2010 hanno realizzato il primo full-lenght album La Roque. Il genere degli Aldrin non è facilmente classificabile. Le influenze spaziano dai Mogwai a Ritorno al Futuro, da Fugazi al cubo di Rubik, dai Karate a La Storia Infinita, passando per gli At The Drive In e Star Wars.
A questo indirizzo è possibile ascoltare e scaricare l’interno album http://www.jamendo.com/it/artist/Aldrin_(2)
- Expo fotografica di Elena Adorni: As casas de ninguém.
Dieci immagini, dieci foto tratte da un reportage sulle case abbandonate di Lisbona, le "case di nessuno".
Lisbona è molto più sudamericana di quanto voglia farci credere. Le pareti delle case, di nessuno o di tutti, sono lo specchio della popolazione. Secondo un censimento del 2008, a Lisbona ci sono quattromila edifici abbandonati su un totale di cinquantacinquemila. Rimangono lì, attonite tra un centro commerciale e una multinazionale nelle vie del centro, o a loro agio, tranquille e armoniose, nell'Alfama. Invecchiano anno dopo anno, insieme ai bar, ai mercati e ai tram. Le azulejos dipinte a mano si scrostano inesorabilmente e rappresentano quel senso di resistenza al cambiamento che si respira nell'aria, e di cui le case di nessuno, abbandonate a loro stesse, sono l'emblema.
http://www.flickr.com/photos/elenadorni
- Presentazione di Oscena. Musica altrove.
O-skenè: ciò che è fuori di scena. Oscena è un progetto che mira alla realizzazione di un circuito di piccoli luoghi inusuali, osceni e altrove rispetto al consueto, nei quali sia possibile suonare dal vivo. I luoghi possono essere case di città, ville private, casolari, librerie, gallerie d'arte, piccoli e grandi locali sensibili al concetto di open e copyleft, per cui ogni evento acquisterebbe un valore aggiunto dal punto di vista di condivisione umana e culturale, offrendo una reale alternativa al tradizionale circuito musicale. Luoghi osceni per concerti intesi come eventi molto intimi e informali, pur senza rinunciare alla qualità della proposta.
http://oscenatour.blogspot.com/
- Presentazione al pubblico di Patamu, servizio di marcatura temporale.
Patamu è un sito che permette di tutelare le opere di ingegno attraverso la marcatura temporale, un procedimento informatico con valore legale utilizzabile per dimostrare la paternità di un'opera. Attraverso Patamu è possibile tutelare dal plagio qualsiasi opera artistica o di ingegno: opere musicali, foto, ma anche libri, articoli di giornale o di blog, articoli scientifici e quant'altro. L'opera di ingegno può anche essere contestualmente rilasciata in licenza Creative Commons.
Patamu è un progetto indipendente pensato per offrire ai musicisti, agli artisti ed ai creatori di opere di ingegno in generale un modo semplice e rapido per tutelare la paternità delle proprie opere attraverso la procedura della marcatura temporale. Il progetto è supportato e seguito dalla rete della Free Hardware Foundation, attraverso Isotype, Sportello Liberius e Frontiere Digitali.
http://www.patamu.com/
- Live vj-set More*Tv*V
Live visuals a cura dei maghi di More*Tv*V, già selezionatori di immagini e atmosfere per molteplici luoghi (Brancaleone, Init, Esc) ed eventi (curati da RomaEuropa Festival, Soundgate, Evil Sound) della capitale.
http://www.myspace.com/mortivivi
- Selezioni in copyleft: Damigiano Music Selecta
Durante il corso della serata, e dopo i live set, selezioni musicali rigorosamente copyleft a cura di Damigiano music selecter.
- Diretta web
La Creative Copyleft Nait sarà ascoltabile in diretta su numerose web radio sparse per la Rete:
Fusoradio (Emergenza Radio con Checco e Furetto saranno presenti anche fisicamente) http://www.fusoradio.net/
Radio Ballarò http://radioballaro.altervista.org/
Nartraradio http://www.nartraradioroma.blogspot.com/
Radiopazza http://radiopazza.blogspot.com/
Quanta Radio http://www.quantaradio.it/
The Open Radio http://www.theopenradio.org/
Radio35 http://www.radio35.net/